- Prossima fermata Brooklyn, di Hubert Selby Jr.
- All'ombra delle fanciulle in fiore, di Marcel Proust
- Piccolo mondo antico, di Antonio Fogazzaro
- Ubik, di Philip K. Dick
- Tragedie da leggere, di Giorgio Manganelli
venerdì 24 febbraio 2012
Lista della spesa parte tiù.
giovedì 23 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
Non ho parenti degni dei loro servi.
Mi dicesti ti licenzio
non per il non bisogno che ho dei tuoi servigi
ma per la crisi, quella benedetta crisi
che m'impedisce di sfamarti
e lo dicevi gesticolando
con le tue mani ingioiellate
e la pelliccia sporca di neve
e io esplosi perché a me non serve il sangue nelle vene
Guardavi sbriciolarsi quella ragazza
madre di figli non suoi cui dicesti
del tuo pane non sono fatti miei
ma non è colpa mia è colpa della crisi
che m'impedisce di pagarti
e lo dicevi gesticolando
con le tue mani ingioiellate
e la pelliccia sporca di neve
e io esplosi perché a me,
a me,
a me non serve il sangue nelle vene
avrei voluto imbrattarti del mio sangue e della mia merda
quella gran faccia di cazzo che la natura maligna ti ha
donato
piuttosto che trascorrere la notte insonne rannicchiato sul
mio sporco bucato di ieri.
non per il non bisogno che ho dei tuoi servigi
ma per la crisi, quella benedetta crisi
che m'impedisce di sfamarti
e lo dicevi gesticolando
con le tue mani ingioiellate
e la pelliccia sporca di neve
e io esplosi perché a me non serve il sangue nelle vene
Guardavi sbriciolarsi quella ragazza
madre di figli non suoi cui dicesti
del tuo pane non sono fatti miei
ma non è colpa mia è colpa della crisi
che m'impedisce di pagarti
e lo dicevi gesticolando
con le tue mani ingioiellate
e la pelliccia sporca di neve
e io esplosi perché a me,
a me,
a me non serve il sangue nelle vene
avrei voluto imbrattarti del mio sangue e della mia merda
quella gran faccia di cazzo che la natura maligna ti ha
donato
piuttosto che trascorrere la notte insonne rannicchiato sul
mio sporco bucato di ieri.
mercoledì 15 febbraio 2012
Prossimo.
Ho avuto talmente fretta e voglia di diventare adulto e smettere i panni dell'infante deludente che ora me ne dolgo, in mestizia, e vorrei fermarmi. Non tornare indietro né avanti, solamente fermarmi qui, aderendo al tuo seno.
martedì 14 febbraio 2012
Corona di margherite.
La paura del buio è spiegabile con una eccessiva acuità del circondario, quindi smettila di cianciare manate a casaccio, so che ci sei, so che esisti, come so che non desisti. Se mi nascondo dietro una lampadina è solo per pura paura, non per vigliaccheria.
mercoledì 8 febbraio 2012
Buco dell'osso.
La letteratura è un passatempo invasivo, completo e dispendioso.
D'altro canto, il gioco d'azzardo è un passatempo invasivo, completo e dispendioso.
Essere squattrinato aiuta e non aiuta in un senso e nell'altro.
D'altro canto, il gioco d'azzardo è un passatempo invasivo, completo e dispendioso.
Essere squattrinato aiuta e non aiuta in un senso e nell'altro.
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